Molti anni fa mi fu detto che durante la naja (servizio militare di un anno, allora obbligatorio in Italia) una recluta veniva fatta accovacciarsi seduta sui talloni sopra un armadio di metallo in un dormitorio, con le ginocchia divaricate, appoggiata con la schiena al muro dietro: gli altri soldati si divertivano a lanciare a turno mele e arance dal lato opposto del dormitorio alle sue palle appese e quando uno riusciva a colpire La recluta doveva emettere un ruggito leonino e il soldato che lo colpiva guadagnava un punto.
Questo giochino mi sembrerebbe divertente se giocato da un gruppo di tori o almeno maschi neri contro un ragazzo cuckold bianco, soprattutto se in presenza di sua moglie e di altre ragazze bianche.